Matteo Renzi in pressing sul Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per il rimpasto di governo. Si cambia già tra Natale e Capodanno?
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi torna in pressing sul Presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiedendo un rimpasto di governo. E la richiesta, stando a quanto emerso a mezzo stampa, sarebbe stata avanzata nel corso di un colloquio privato a Palazzo Chigi, con l’ex premier in quota Pd che ha incontrato l’avvocato del popolo a porte chiuse. Quindi non in occasione di un vertice ufficiale, ma nel corso di un colloquio personale.
Renzi in pressing su Conte: rimpasto di governo subito
Ma il rimpasto di governo non lo chiede solo Matteo Renzi. Il padre di questo governo Pd-M5S ha ottenuto il sostegno sia da parte di illustri esponenti dem che da parte dei big dell’universo pentastellato. E Conte è già troppo esperto per non capire che un tavolo di confronto in tal senso debba essere aperto. Almeno per un confronto, almeno per gettare le basi di una possibile trattativa.
Sembra che nella coalizione di governo Conte paghi una certa intraprendenza mostrata nel corso degli ultimi mesi quando ha retto il timone in maniera decisamente autoritaria prendendo iniziative anche coraggiose a suon di decreti e nomine. Ma l’intraprendenza non sempre viene premiata, anzi, spesso preoccupa, ed ecco perché la soluzione potrebbe essere quella di ridefinire il contesto intorno a Conte. Con un rimpasto.
Come potrebbe cambiare il governo Conte II
Ma come potrebbe cambiare il governo se Conte ascoltasse i consigli di Renzi? Difficile a dirsi in questo momento, ma sembra che tra le forze politiche qualche ipotesi stia iniziando a prendere piede. La prima ipotesi è quella classica che passa per la sostituzione di qualche ministro che compone la squadra di governo. E ci sono due o tre nomi che ballano da mesi e che se cadessero non creerebbero scalpore o sorpresa. La secondo ipotesi ricorda un po’ la prima esperienza di governo del premier Conte, che potrebbe essere affiancato da due vicepremier. Nel suo primo governo i vice erano Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Con il senno di poi le cose non andarono benissimo.
Si cambia già tra Natale e Capodanno?
Quello che emerge è che l’operazione rimpasto potrebbe iniziare in tempi brevi, a cavallo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Ma l’operazione non è semplice e si muove tra equilibri delicatissimi. Ogni forza politica della coalizione che sostiene il premier Conte avanza almeno una pretesa tra nomi, ministeri, vice-ministri e quant’altro. Scontentare qualcuno è scontato, forse inevitabile.